martedì 28 giugno 2011

La sparata di Buttiglione contro i gay "Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna"




Povera politica nostrana fatta di insulse discriminazioni, di recite meschine, di dichiarazioni che hanno del ridicolo mentre i cittadini si attendono da ogni politico, di destra o di sinistra che sia, un rigore che pare non li tocchi neppure quando parlano di cose che non conoscono. Poveri questi nostri politici che non riescono a essere liberi, smarcati da un'ideologia clericale, a tratti profana nel giudicare gli altri. E soprattutto non riescono, chiusi nei loro dorati palazzi, a guardare una realtà sociale in continua evoluzione. Non riescono più che a rappresentare se stessi e il potere conquistato.

Sul versante omofobo sono in tanti a misurarsi; a mettere di mezzo la Chiesa cattolica; ad essere intransigenti sul buon costume altrui dimenticando il proprio. Ci sono i vari Giovanardi, le ciliciensi Binetti che strombazzano contro Lady Gaga ancor prima che questa parli all'Europride di Roma. E ora arriva l'affabulatore filosofico Rocco Buttiglione. Sì, quello bocciato anni fa dall'Europa che non lo volle come commissario sia alla Giustizia sia come vicepresidente con un altro portafoglio. Lo bocciarono per certe sue dichiarazioni antigay, proprio sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Così, visto che in Europa certe cose non vengono tollerate, i nostri amati politici si esercitano in casa dove qualsiasi cosa è tollerata, e se si parla di gay si può dire la qualunque e si conquistano punti fedeltà presso il Vaticano.

Così, sor Buttiglione, in una intervista ad 'A', sentenzia:

"Sul piano politico e giuridico sono per la non discriminazione, ma su quello morale penso quello che pensa la Chiesa cattolica: l'omosessualità è un disordine morale. Se Dio ti ha dato un corpo da maschio non potrai mai essere donna. Non potrai mai avere una gravidanza. E fare finta di essere quello che non sei non ti fa stare bene, perdi una vita in cambio di una finzione".

A pensarci, se Buttiglione dicesse queste cose davanti a una platea di transessuali, qualche tacco 11 arriverebbe a sfiorare il podio; ma si guardano bene lui e gli altri dal dire queste fanfarlucche davanti a gay o transessuali. Intanto voglio assicurare l'onorevole, che vive agiato grazie alle nostre tasse, che io potrei anche sentirmi donna senza bisogno di far finta di essere quello che non sono. Ogni tanto ho qualche acciacco frutto degli anni che passano, ma non è certo la mia omosessualità a farmi star male, omosessualità che vivo con serenità e senza alcun nascondimento. Sono piuttosto politici come lui - e non il solo - a far star male me e la mia comunità in questa Italia che amo e che diventa sempre più omofoba grazie a certi politici. E, caro Buttiglione non si preoccupi delle nostre mancate gravidanze, ricordi: le vie del Signore sono infinite.

Foto/ Gayfreedom

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