Lady Gaga nei guai per un braccialetto pro Giappone

La cantante Stefani Joanne Angelina  Germanotta, classe 1986, più nota come Lady GaGa è finita nel mirino di due legali del Michigan, Ari kresch e Alyson Oliver, che la accusano di aver distratto parte del denaro dalla vendita di un braccialetto di gomma con su scritto "Preghiamo per il Giappone".
 L'iniziativa benefica è tuttora presente sul sito della rokstar al costo di 5 dollari a braccialetto e pare aver raccolto in una sola settimana un milione e mezzo di dollari.
 Kresch e Oliver, accusano la cantante di non voler dichiarare quanti soldi sono stati effettivamente devoluti in beneficenza e quanto l'ammontare della raccolta. Secondo loro Lady GaGa avrebbe gonfiato i costi di spedizione e trattenuto parte dei soldi. Chiedono 5 milioni di dollari di risarcimento.

Ora, che Lady GaGa necessiti di questi arterfugi per intascare altri soldi ai tanti che riesce a fare col suo splendido lavoro mi sembra davvero strano. Vedremo